Vuoi realizzare una nuova pavimentazione per esterno ma non conosci il sistema di posa adatto al tuo caso? Ovviamente, esistono diversi metodi di posa in opera di piastrelle per esterni, ognuno adatto a diverse esigenze.
In questo testo approfondiremo tutti i passaggi per le seguenti tipologie di realizzazione di pavimenti per esterni per scoprire come realizzare quella più idonea per tuo nuovo spazio outdoor:
- Posa di pavimenti con collante o malta
- Posa in opera a secco su prato o ghiaia
- Posa in opera a secco su terreno naturale con allettamento di sabbia
- Posa galleggiante o flottante di piastrelle per esterni
Anzitutto è fondamentale acquistare le lastre per esterni più idonee alla destinazione d’uso ed alla carrabilità dello spazio che si desidera realizzare.
Una volta scelta la pavimentazione, è bene verificare gli spessori necessari per la realizzazione della stessa: partendo dalla quota finale della pavimentazione occorre calcolare lo spessore delle lastre, lo spessore dell’allettamento (colla, malta o sabbia) e eventuali necessità di preparazione del sottofondo in ragione dei carichi che dovrà sostenere.
Particolare attenzione andrà tenuta nella verifica delle quote in corrispondenza di soglie, grate, o altri elementi fissi dell’area da realizzare.
Ecco i passaggi da seguire per posare una pavimentazione esterna con collante o malta:
- Realizzare uno strato in pietrisco o ghiaia. Per una corretta posa, è fondamentale che il diametro dei granulati sia compreso tra i 4 e gli 8 mm. Lo spessore sarà variabile in funzione del tipo di terreno esistente e dei carichi che il pavimento dovrà sostenere una volta in opera;
- Realizzare il massetto: deve essere armato e provvisto di rete per aumentarne la resistenza. Lo spessore sarà variabile in funzione dei carichi previsti;
Se si effettua la posa già su una soletta i primi due punti non sono necessari e si può partire dal seguente:
- Applicare la colla cementizia elastica sul massetto/soletta e, eventualmente, anche sul retro delle piastrelle per esterni;
- Effettuare la posa delle piastrelle;
- Avere cura di inserire dei distanziali tra una lastra e l’altra. I distanziali permettono di creare dei giunti di 6-10 mm circa tra una piastrella e l’altra. In caso di piastrelle “senza smusso” o “senza bisellatura” saranno di dimensioni maggiori, minori invece per le piastrelle bisellate;
- Sigillare i giunti con la stessa malta di allettamento o con fugante specifico, avendo attenzione a non sporcare la superficie delle piastrelle.
Per quanto riguarda l’applicazione del collante in caso di aree destinate ad un uso carrabile leggero – come ingressi carrabili o passaggi per il box auto – consigliamo l’utilizzo della tecnica della “doppia spalmatura”. L'obiettivo è quello di riuscire a distribuire uniformemente il collante/malta cercando di coprire completamente tutta l'area dedicata alla pavimentazione.
Tanto più la base della lastra è coperta dall'adesivo, tanto migliore sarà il risultato finale della posa!
La posa a secco, oltre ad essere facile, veloce ed economica, consente di rimuovere facilmente le piastrelle anche dopo molti anni, per poter accedere ai sottoservizi senza la necessità di demolizioni, consentendo poi il ripristino delle pavimentazioni per esterni con le stesse piastrelle precedentemente rimosse, senza necessità quindi di acquistarne di nuove.
Nel caso di posa a secco di lastre su prato e ghiaia, è necessario procedere come segue:
- Asportare circa 7-8 cm di terreno nel punto in cui si andrà ad appoggiare la lastra;
- Applicare uno strato di 3-4 cm di pietrisco o ghiaia;
- Assestare il letto di ghiaia battendola con battitrici meccaniche o manualmente;
- Effettuare la posa delle piastrelle;
- In caso di uso di piastrelle per esterni senza distanziale, avere cura di lasciare un giunto tra una lastra e l’altra. Tale giunto dovrà essere maggiore in caso di piastrelle “senza smusso” o “senza bisellatura”;
- Sigillare i giunti con sabbia essiccata fine o con sabbia polimerica.
Vediamo ora i passaggi da effettuare in caso di posa a secco su terreno naturale:
- Applicare uno strato di sabbia di allettamento di 4-5 cm sul terreno naturale compatto - eventualmente stendere del geotessuto prima della sabbia;
- Staggiare la sabbia per ottenere un piano di posa uniforme;
- Effettuare la posa delle piastrelle. Nel caso di piastrelle per esterni con distanziali - come quelle della linea BAGAflame - si potranno mettere le piastrelle a contatto tra loro; in caso di piastrelle senza distanziali occorrerà invece creare un piccolo giunto (4-8mm). Il giunto sarà più largo in caso di piastrelle “senza smusso” o “senza bisellatura” sul perimetro;
- Sigillare i giunti con sabbia essiccata fine o polimerica.
Con il termine “posa galleggiante” si intende un sistema di installazione di pavimenti per esterni su una struttura a telaio. Le piastre saranno quindi appoggiate su supporti e non saranno a contatto diretto con il suolo. Questa tipologia di posa è idonea solo per aree ad esclusivo uso pedonale.
Ecco quindi i passaggi necessari per effettuare una posa flottante o galleggiante della pavimentazione:
- Realizzare uno strato in pietrisco o ghiaia. Per una corretta posa, è fondamentale che il diametro dei granulati sia compreso tra i 4 e gli 8 mm. Lo spessore sarà variabile in funzione del tipo di terreno esistente;
- Realizzare il massetto: deve essere armato e provvisto di rete per aumentarne la resistenza;
Se si effettua la posa su una soletta i primi due punti non sono necessari e si può partire dal seguente:
- Disporre i supporti di spessore e tipologia necessari in base alle proprie esigenze. È infatti possibile posare pavimentazioni su supporti spessi da 14 mm fino a oltre 600 mm, con teste fisse o mobili;
- Posare le piastrelle sui supporti. Ricorda che il numero di supporti per lastra può variare in funzione delle dimensioni delle lastre stesse. È quindi bene assicurarsi prima di conoscere il numero di supporti necessari in funzione del prodotto scelto
Nel caso in cui ci fosse una pavimentazione preesistente - purché sia planare e in buono stato - è possibile appoggiare i supporti direttamente su di essa. È inoltre possibile posare direttamente su guaine impermeabilizzanti. In quest’ultimo caso sarà necessario valutare la resistenza della guaina al peso totale di supporti, piastrelli e carichi previsti e, eventualmente, stendere uno strato di geotessuto o altro materiale per preservare la guaina da possibili rotture.